L’RFID rappresenta lo strumento tecnologico idoneo per la corretta tracciabilità dei rifiuti e la loro gestione smart; infatti ne permette l’identificazione, la raccolta automatica dei dati per il calcolo preciso e puntuale della tariffa nonché la rapidità nelle operazioni di prelievo. Allo stesso tempo stimola i comportamenti virtuosi degli utenti.

Se la gestione intelligente dei rifiuti è inoltre inserita una cornice più ampia delle smart cities, la tecnologia RFID svolgerà un ruolo abilitante negli scenari qualitativi della vita in città: è dunque la componente tecnologica integrabile in una visione amplificata delle città del futuro.

Perché scegliere i sacchi rifiuti con RFID?

Questa tecnologia rappresenta una porta concreta per accedere ad un calcolo più preciso ed equo della tassa sui rifiuti – la Tariffa Puntuale – che si basa sul numero effettivo dei ritiri dei rifiuti: l’utente infatti è incentivato ad una migliore selezione delle tipologie dei materiali così da ridurre la quantità dei rifiuti residui e contenere la tassazione.

Si aggiunge anche un vantaggio economico per l’ente preposto alla raccolta dei rifiuti: il costo del personale è ridotto.

Insieme ai sacchetti sono disponibili diverse tipologie di contenitori per adattarsi al tipo di organizzazione, alla tipologia dei rifiuti e ai diversi scenari applicativi; il sistema RFID può prevedere l’apposizione dei tag/transponder: il microchip è associato al codice utente del cittadino, sui sacchetti o sui bidoncini/mastelli.

I sacchetti sono identificati e rilevati al momento del prelievo e i dati raccolti sono trasmessi in automatico al sistema informatico del comune o dell’ente preposto per l’emissione delle bollette; sono registrati il codice utente, data/ora del ritiro, veicolo e operatore che hanno effettuato il servizio.

L’RFID è il punto di partenza di un sistema ecosostenibile e virtuoso.